salite e sentieri

I punti di riferimento (A-Z) citati nella descrizione dei sentieri si riferiscono alla carta panoramica sottostante. Nella descrizione dei sentieri i minuti fra parentesi sono quelli del ritorno in discesa. La carta panoramica in fondo pagina è interattiva e fa parte del sito trekking.suedtirol.info. Per arrivare subito alla nostra zona, basta inserire il nome "Monteneve" nell'area di ricerca del sito » trekking.suedtirol.info. Scegliendo "Nuovo itinerario" si possono inserire il punto di partenza e il punto finale ottenendo in seguito varie informazioni sul sentiero e i dati GPS. Sulla strada del Passo Rombo tra il km 15,4 e 19,7 si trovano 4 fermate dell'autobus e 5 parcheggi, da lì partono le varie salite per Monteneve.

Salite dalla Val Passiria: Dalla strada per il Passo Rombo fino a Seemoos (E) ci sono 4 vie di salita. La strada più corta inizia al Ponte di Monteneve (A). Qui si ha la possibilità di scegliere la strada per la malga Untergost 200 m prima del ponte (sentiero 32) oppure la scorciatoia subito dopo il ponte (sentiero 31). La vecchia strada militare sale in diverse serpentine a Seemoos. Dai Platterköfl (B) prima porta una strada alla malga Obergostalm (sentiero 29B), e dopo prosegue il sentiero all’inizio un po’ ripido poi però abbastanza pianeggiante fino a Seemoos (sentiero 29, bellissima vista panoramica). Il sentiero 29A dall'albergo Schönau-Belprato (C) e il sentiero 29 dal Ponte del Tumulo (D) s'incontrano dopo alcune centinaia di metri. Da lì il sentiero all’inizio sale abbastanza ripido, poi però si cammina sul sentiero molto panoramico senza grandi salite fino a Seemoos. Da Seemoos (E) invece ci sono 3 sentieri che portano a Monteneve (F), il tempo d'impiego è quasi identico su tutti e tre. La strada principale abbastanza larga prosegue a serpentine per la valle centrale (sentiero 29), la scorciatoia molto ripida sale direttamente sopra Seemoos per il Puchertal (sentiero 31A) ed il sentiero dei minatori, anch'esso abbastanza ripido, attraversa il pendio destro al disopra di Seemoos (31). Le ultime due vie di salita nei tratti più esposti sono attrezzate con corde di sicurezza. Tempi d'impiego per la salita (discesa): AEF 105 (80) minuti, BEF 135 (100) minuti, CEF e DEF 150 (120) minuti.

Salita da Masseria in Val Ridanna (4 ore): Dal Museo delle Miniere a Masseria (1.400 m) salire per ca. 7 km su una strada forestale attraverso la valle di Lazzago fino alla malga Poschalm (P) chiamata anche malga Moarerbergalm - 2.114 m - 1,5 ore. Da qui salire su un sentiero ripido fina alla Forcella di Monteneve (N) a quota 2.700 m, poi scendere su un sentiero ripido fino all'entrata della galleria Kaindl (J) a quota 2.500 m e alla fine su un sentiero largo e meno ripido fino a Monteneve (F) a quota 2.355 m.

Lago Nero Piccolo - Forcella del Lago Nero - Cima del Lago Nero: Da Monteneve (F) prima su una strada abbastanza larga (piano di carreggio) senza salita dentro per la valle fino al torrente, da lì sul sentiero con poca salita fino dietro alle calchere ed infine salendo il sentiero molto ripido in tante serpentine fino al Lago Nero Piccolo (K). Il sentiero per la Forcella del Lago Nero (L) prosegue attraversando conche ripide e sassose con tratti anche esposti sulla cresta. Continuando per la Cima del Lago Nero (M) c’è da arrampicarsi a tratti sulla cresta (molto esposta), mentre sul ghiaione molto ripido direttamente sotto la cima si cammina non senza fastidio, essendo la ghiaia sempre in movimento. Sul ritorno dal lago è consigliabile prendere il sentiero per la galleria Kaindl (J) sulla traccia del canale dell’acqua di una volta, attraversando poi in discesa le diverse zone di miniera. Le mete intermedie K e L allo stesso tempo sono anche convenienti mete finali. Tempi d’impiego per la salita (discesa): FK 55 (40) minuti, KL 45 (35) minuti, LM 60 (50) minuti, FJK 80 (70) minuti.

Malga Tumulo - Lago Nero del Tumulo - Forca della Cintola (Karl) - Monteneve: Molto consigliabile a chi vuole fare il giro in una gita giornaliera con partenza dal Ponte del Tumulo (D) e meta intermedia Monteneve (F). Partendo da Monteneve la Forca Karl (G) oppure il Lago Nero del Tumulo (I) sono però anche mete convenienti di per se. Il sentiero n. 30 che dal Ponte del Tumulo porta al Lago Nero prima passa sulla strada di accesso abbastanza larga e con poca salita per la malga Tumulo (locanda), prosegue poi da vero sentiero di montagna cambiando più volte da ripido in meno ripido fino al lago. Fra il lago e la Forca Karl bisogna attraversare in un giro molto largo tutta la conca alta della Valle del Tumulo. Fra Monteneve e la Forca Karl il sentiero stretto ed a tratti anche un po’ esposto attraversa pendii ripidi e conche sassose (n. 29). Fra Monteneve ed il Ponte del Tumulo si segue il sentiero n. 29 molto frequentato. Tempi d’impiego per la salita (discesa): DI 150 (120) minuti, IG90 (80) minuti, FG 60 (50) minuti, DF 150 (120) minuti. Il sentiero qui descritto è ben visibile anche sulla carta panoramica dei » 13 rifugi.

Forca Monteneve - Passo dell'Erpice - Sette Laghi: Molto consigliabile come gita giornaliera ricca di varietà con partenza da Monteneve (F). Sul sentiero n. 28 si attraversa prima la zona mineraria salendo moderatamente, presto però il sentiero sale il pendio molto ripido in serpentine sulla Forca Monteneve (N) e ugualmente scende dall’altra parte della forcella. Prosegue poi senza notevole dislivello fino all’imbocco nel sentiero n. 33, che sale dal Poschhaus. Da lì si sale al Passo dell’Erpice (Q) attraversando i pendii ed i ghiaioni di roccia calcarea più o meno ripidi con bellissime viste panoramiche sui laghetti sottostanti. Si consiglia di attraversare in ogni caso ancora l’altipiano (verso sinistra) per poter godere il panorama della conca del Lago dell’Erpice di color verde smeraldo (R). In aggiunta si potrebbe fare anche il giro del sentiero n. 33 A verso il Lago Torbo (S) per tornare sul sentiero n. 33 al Passo dell’Erpice. Andata (ritorno): FN 60 (45) minuti, NQ 120 (120) minuti, QR 10 (10) minuti, RSQ 110 minuti.

Rifugi vicini: I rifugi e le osterie da montagna qui segnati sono raggiungibili in giornata (ordine in senso orario con inizio ad ovest): Hochfirst (Y) sul sentiero N. 29 e sulla strada per il Passo Rombo, facile, 2 ore ¼. Rifugio Siegerland (X) per il Lago Nero del Tumulo (n. 29) e la Forcella del Lago Nero, difficile (ripido, nevai, ghiacci nascosti), 4 ore ½. Rifugio Cima Libera (W) per il Lago Nero del Tumulo (n. 29), la Forcella della Croda Nera e la Vedretta di Malavalle, difficile (ghiacciaio), 5 ore ½. Rifugio Gino Biasi al Bicchiere (V), salita come per il rifugio Cima Libera, 6 ore, o attraverso la Forca Monteneve (n. 28), Sette Laghi (n. 33) e rifugio Vedretta Pendente, difficile (nevai nell’ultimo tratto, via ferrata), 9 ore. Rifugio Vedretta Pendente (U) attraverso la Forca Monteneve (n. 28), Sette Laghi (n. 33), difficoltà media, 6 ore. Rifugio Vedretta Piana (T), salita come per il rifugio Vedretta Pendente, 5 ore. Poschhaus (P), nominato anche malga Poschalm o malga Moarerbergalm, attraverso la Forca Monteneve (n. 28), difficoltà media, 2 ore ½, o per il Passo della Rena (n. 27A, difficoltà media, 3 ore ¼. Hochalm (Z) per la Guardia Alta (n. 27), difficoltà media, 5 ore. Ulteriori informazioni sui » rifugi vicini.

Cime: Le cime seguenti sono consigliabili solo per esperti (non c’è sentiero, rampicate sulle creste nella roccia molto friabile, tratti ripidi ed esposti, caduta sassi): Rocce Bianche di Montenevoso (Schneeberger Weißen);Rocce Bianche del Massaro (Moarer Weißen); Croda della Cintola (Gürtelspitz): non c’è sentiero, cresta molto esposta, più verso nordovest un pò meno difficile, ghiaione ripido, rampicate su macigni; Capro (Botzer): non c’è sentiero, ghiacciaio ripido o rampicata nella roccia friabile.